Novità al TG4: Alessandro Cecchi Paone conduttore fisso dell’edizione serale

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Novità al Tg4, diretto da Mario Giordano: dal prossimo 4 aprile Alessandro Cecchi Paone condurrà, sette giorni su sette, l’edizione serale delle 18.55. Infatti, come anticipa il blog il Biscione, “per il Tg4 è una rivoluzione importantissima e di un certo peso. Il telegiornale ha avuto il suo grande successo grazie ad un anchorman fisso in conduzione come Emilio Fede, il quale riusciva a fidelizzare e far abituare il pubblico a un certo stile. Con la dipartita di Emilio, il Tg4 ha perso molto e nonostante le novità del bravissimo Mario Giordano, purtroppo non è riuscito ancora a risalire la china degli ascolti, che nell’edizione serale sono mediocri. C’era bisogno di un’oggettiva resurrezione e di un cambio forte di conduzione, da prendere come importante punto di riferimento”.
L’obiettivo è dunque quello di fidelizzare un pubblico stanco come quello di Rete4 e portare nuovi telespettatori al suo telegiornale. “Il pubblico ha bisogno di un anchorman con cui identificare una testata, nel mare magnum che è diventata l’informazione è necessario mantenere un’identità precisa – spiega Alessandro Cecchi Paone in un’intervista a Renato Franco sul Corriere della Sera -. È la formula americana, quella che in Italia ormai adotta solo Mentana”.

Il Tg4 cambia anche formula. La domenica si allunga a un’ora (dalle 19 alle 20), quindi in un secondo momento questa ricetta verrà estesa a tutta la settimana: “L’idea è quella di dare al tg un forte taglio esplicativo e divulgativo – aggiunge Cecchi Paone -. Il traffico delle notizie è incessante, servono gli strumenti per decodificale. Ad esempio la politica internazionale è un elenco di luoghi, nomi, cose. Faremo capire esattamente di cosa stiamo parlando, anche scendendo nella divulgazione geografica. Lo stesso si può fare per i temi scientifici e medici. Penso alla scoperta delle onde gravitazionali e credo che sia stata approfondita troppo poco. Il nostro tg deve raccontare, spiegare, illustrare, mostrare”.

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